mercoledì 28 giugno 2023

Vi presento #7

 Gli anni di Annie Ernaux

Ben trovati viandanti del web,

oggi vi presento un’opera che mi ha colpita molto: Gli anni di Annie Ernaux, uscita nel 2015 per L’orma, nella collana Kreuzville Aleph.

Ricevetti in regalo questo bel volume, vi confesso che lo trovo bello anche esteticamente, in un caldo agosto di quasi 5 anni fa, da amiche care, durante un lungo viaggio intrapreso, fu un’avventura! J, per raggiungere una di loro, decidemmo di farle una sorpresa per il compleanno! XD,  e, finalmente, in questo giugno che pare promettere, o minacciare?, un’estate altrettanto calda, sono riuscita a leggerlo e, ogni pagina, leggendo, mi sono trovata in cuor mio a ringraziare le mie amiche per il pensiero avuto.

Un testo coinvolgente che, foto a foto, ricordo a ricordo, mi ha portato attraverso il tempo restituendomi il senso, o il non-senso, di quel tempo tramite i pensieri, le riflessioni di chi l’ha vissuto, ma non lo racconta, perché infatti si racconta svelandosi attraverso gli oggetti del ricordo (foto, VHS, riviste, film, canzoni etc). Un tempo che ci svela essere Storia.

Non voglio dilungarmi, mi limiterò a invitarvi alla lettura, perché sinceramente penso proprio ne valga la pena!

Di seguito, la scheda del libro e i link per l’acquisto!

Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate!

Francesca


Scheda

Titolo: Gli anni

Autore: Annie Ernoux

Editore: L’orma editore s.r.l.

Pubblicazione: 2015

Pagine: 266

Collana: Kreuzville Aleph

Genere: Narrativa Contemporanea

Prezzo: € 17,10

Link acquisto:

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Su Gli anni

Come accade che il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita? È questo il nodo affrontato da Gli anni, romanzo autobiografico e al contempo cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un canto indissolubile attraverso la magistrale fusione della voce individuale con il coro della Storia. Annie Ernaux convoca la Liberazione, l'Algeria, la maternità, de Gaulle, il '68, l'emancipazione femminile, Mitterrand; e ancora l'avanzata della merce, le tentazioni del conformismo, l'avvento di internet, l'undici settembre, la riscoperta del desiderio. Scandita dalla descrizione di fotografie e pranzi dei giorni di festa, questa «autobiografia impersonale» immerge anche la nostra esistenza nel flusso di un'inedita pratica della memoria che, spronata da una lingua tersa e affilatissima, riesce nel prodigio di «salvare» la storia di generazioni coniugando vita e morte nella luce abbagliante della bellezza del mondo.

Su Annie Ernaux

È nata a Lillebonne nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, nei suoi libri ha reinventato  modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettrici e lettori. Nel 2022 è stata insignita del premio Nobel per la letteratura.


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