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Mercoledì 19 settembre, è uscito su Spazinclusi il mio nuovo racconto, "La torta e lo scontrino",
un testo che mi ha creato grande difficoltà nella stesura, perché, pur
trovando che l'idea di fondo potesse funzionare, svilupparla nella narrazione è stato veramente difficile.
"La torta e lo scontrino" è uno di quei racconti che definisco "per la vecchiaia": quelli che prima o poi sistemerò! XD
"La torta e lo scontrino" è uno di quei racconti che definisco "per la vecchiaia": quelli che prima o poi sistemerò! XD
Questa è la foto di copertina originale da me realizzata per il racconto... si capisce che l'ho fatta io? XD
Un altro dubbio in merito al racconto è stato il genere. Infatti, "La torta e lo scontrino" presentava aspetti che lo potevano
tranquillamente far rientrare sia nell'horror che nel distopico. Alla fine, tuttavia, ho scelto suerreale: voi che dite? Vi sembra
giusta come scelta?
Vi lascio l'incipit:
"Non posso credere che stia accadendo a me.
A Milano, in viaggio di lavoro, un ingordo e pornografico sportello bancomat si ingoia, in un boccone, la mia carta, nel cuore della notte, senza erogarmi alcun contante.
Desolata, torno alla camera d’albergo, per fortuna pagata in anticipo: passo una notte insonne e attendo la mattina, sperando di trovare una soluzione. La mia banca, pur appartenendo allo stesso gruppo di quella che mi ha sequestrato la carta, mi dice di non poter far nulla. Lo stesso la filiale di Milano. Incredibile! Le banche incentivano l’uso di carte e, appena accade un imprevisto, ti lasciano nel fango!"
[Contiua a leggere]
Vi lascio l'incipit:
"Non posso credere che stia accadendo a me.
A Milano, in viaggio di lavoro, un ingordo e pornografico sportello bancomat si ingoia, in un boccone, la mia carta, nel cuore della notte, senza erogarmi alcun contante.
Desolata, torno alla camera d’albergo, per fortuna pagata in anticipo: passo una notte insonne e attendo la mattina, sperando di trovare una soluzione. La mia banca, pur appartenendo allo stesso gruppo di quella che mi ha sequestrato la carta, mi dice di non poter far nulla. Lo stesso la filiale di Milano. Incredibile! Le banche incentivano l’uso di carte e, appena accade un imprevisto, ti lasciano nel fango!"
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Nel caso aveste modo, tempo e voglia di andare a curiosare, mi farebbe piacere avere la vostra opinione!
Un saluto!
A presto,
Francesca
Un saluto!
A presto,
Francesca
