domenica 4 luglio 2021

Pentagramma – Note di lettura #1

Racconti Brevi e Succulenti di Paolo Pergolari


Salve a tutti.

Venerdì 25 giugno, si è tenuta, nella suggestiva cornice della Biblioteca San Matteo degli Armeni, a Perugia, la presentazione dell’ultimo lavoro di PaoloPergolari, Racconti Brevi e Succulenti, pubblicato da Francesco TozzuoloEditore.


Il pittore Ferruccio Ramadori, l'editore Francesco Tozzuolo, l'autore Paolo Pergolari durante la presentazione.

Insieme all’autore, Paolo Pergolari, erano presenti l’editore, Francesco Tozzuolo, e il pittore Ferruccio Ramadori, che ha introdotto la raccolta, analizzando in maniera precisa ed interessante alcuni titoli, dando, infine, una visone complessiva e critica dell’opera nel suo insieme. È seguita una bella lettura, fatta dall’autore, di brani selezionati. La presentazione è stata conclusa da alcune riflessioni dell’editore sullo stato dell’editoria locale e, in generale, relative alla letteratura nostrana. Un incontro piacevole, che spero possa avere un “sequel”, poiché alcuni temi trattati meritavano, a mio avviso, ulteriore discussione e approfondimento. Spero anche di poter recuperare qualche stralcio dell’intervento di Ferruccio Ramadori, poiché costituisce, a mio avviso, un “bello sguardo” sul testo. 

Intanto, pubblico le mie riflessioni di lettura. 



Note di lettura.

"Allora lascio delusa la stanza e mi metto a riflettere, e vorrei pensare a quell’immagine, a ciò che è, a quello che le ho visto fare, ma alla fine mi accorgo che finisco sempre per ritornare a me stessa. Sì, proprio a me che cerca di riflettere su ciò che non riesce ad afferrare o a capire."

Lo specchio, Racconti brevi e succulenti

Racconti brevi e succulenti è una raccolta di 24 racconti che l’autore, Paolo Pergolari, ha scritto nel corso dei suoi oltre vent’anni di attività; di questi racconti, molti hanno vinto importanti premi letterari a livello nazionale. Leggere questi racconti è stato un piacere, alcuni li ho apprezzati di più, altri mi hanno soddisfatto in modo minore, ma nessuno mi ha lasciata come mi ha trovata… un buon risultato, direi. Raccontare 24 racconti è ben complicato, risulterei noiosa, poco coinvolgente. Mi limiterò, quindi, a cercare di tracciare un quadro complessivo dell’opera, proverò a dare un’idea della raccolta nel suo insieme (come se questo invece fosse semplice! XD). Racconti brevi e succulenti è un giro allo zoo, uno zoo particolare, uno zoo incasinato, rumoroso, vorticante, uno zoo che invece di animali, nelle sue particolari gabbie senza sbarre, che ci girano intorno in tondo, gabbie di vita quotidiana e di vita un po’ meno quotidiana, ospita un marasma d’umanità. 
E, camminando lungo i sentieri di questo zoo poco convenzionale, capita, a volte, che i ruoli si invertano, e, invece di essere noi a leggere i racconti, siano loro a leggere noi.
Racconti brevi e succulenti è una passerella che ti passa attraverso, e ti ci trovi in mezzo, tra quelle pagine, a cercare un’uscita o il tuo posto, quello esatto per te, in quella sfilata serpeggiante e variopinta, in quel pulsante campionario d’umanità che viene generosamente servito. Infatti, come già scritto nell’articolo di presentazione dell’opera, filo conduttore della raccolta è l’umanità in tutte le sue forme e follie, in tutto il suo normale splendore e la sua miseria comune; bella la penna dell’autore, a mio gusto, che ce la racconta, con tono ironico e con uno stile, di cui spesso ho parlato nelle mie recensioni e sul quale, quindi, non mi dilungherò oltre in queste note.
Concludo con una riflessione in merito a un paio di racconti: ho trovato interessante che, tra i testi proposti, alcuni non parlino “direttamente” dell’umanità, ma che vi aleggi una specie di atmosfera allegorica, uno in particolare, La guerra stravagante, ha richiamato alla mia memoria l’eco di (mi si concederà l’accostamento) un apologo antico, quello di Menenio Agrippa, e, certo, sempre d’umanità si parla, un’umanità sfilacciata, che, però, riesce a sistemarsi perfettamente all’interno della trama dell’opera, dandole l’aspetto finale.

Insomma, una lettura che consiglio vivamente!


Per oggi è tutto.
Vi auguro buon proseguimento di giornata e buona domenica.

A presto,
Francesca

Nessun commento:

Posta un commento