Gli anni di Annie Ernaux
Ben trovati
viandanti del web,
oggi vi presento un’opera
che mi ha colpita molto: Gli anni di Annie Ernaux,
uscita nel 2015 per L’orma, nella collana Kreuzville Aleph.
Ricevetti in regalo
questo bel volume, vi confesso che lo trovo bello anche esteticamente, in un
caldo agosto di quasi 5 anni fa, da amiche care, durante un lungo viaggio intrapreso,
fu un’avventura! J,
per raggiungere una di loro, decidemmo di farle una sorpresa per il compleanno!
XD, e, finalmente, in questo giugno che pare
promettere, o minacciare?, un’estate altrettanto calda, sono riuscita a leggerlo e, ogni
pagina, leggendo, mi sono trovata in cuor mio a ringraziare le mie amiche per
il pensiero avuto.
Un testo coinvolgente
che, foto a foto, ricordo a ricordo, mi ha portato attraverso il tempo
restituendomi il senso, o il non-senso, di quel tempo tramite i pensieri, le
riflessioni di chi l’ha vissuto, ma non lo racconta, perché infatti si racconta
svelandosi attraverso gli oggetti del ricordo (foto, VHS, riviste, film, canzoni
etc). Un tempo che ci svela essere Storia.
Non voglio
dilungarmi, mi limiterò a invitarvi alla lettura, perché sinceramente penso
proprio ne valga la pena!
Di seguito, la
scheda del libro e i link per l’acquisto!
Buona lettura e
fatemi sapere cosa ne pensate!
Francesca
Scheda
Titolo: Gli anni
Autore: Annie Ernoux
Editore: L’orma editore s.r.l.
Pubblicazione: 2015
Pagine: 266
Collana: Kreuzville Aleph
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzo: € 17,10
Link acquisto:
Su Gli anni
Come accade che
il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita? È questo il nodo
affrontato da Gli anni, romanzo autobiografico e al contempo
cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un
canto indissolubile attraverso la magistrale fusione della voce individuale con
il coro della Storia. Annie Ernaux convoca la Liberazione, l'Algeria, la
maternità, de Gaulle, il '68, l'emancipazione femminile, Mitterrand; e ancora
l'avanzata della merce, le tentazioni del conformismo, l'avvento di internet,
l'undici settembre, la riscoperta del desiderio. Scandita dalla descrizione di
fotografie e pranzi dei giorni di festa, questa «autobiografia impersonale»
immerge anche la nostra esistenza nel flusso di un'inedita pratica della
memoria che, spronata da una lingua tersa e affilatissima, riesce nel prodigio
di «salvare» la storia di generazioni coniugando vita e morte nella luce
abbagliante della bellezza del mondo.
Su Annie Ernaux
È nata a
Lillebonne nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale
francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, nei suoi libri ha
reinventato modi e le possibilità dell’autobiografia,
trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine
sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è
amata da generazioni di lettrici e lettori. Nel 2022 è stata insignita del
premio Nobel per la letteratura.
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